Scala Apertura 7 dicembre : "Attila"

Scala Apertura 7 dicembre : "Attila" - "VERDI".


Rossetto verde IRONICO

Indiscutibile il fatto che la Scala focalizzi l'interesse mondiale e influenzi non solo la Città in un volo immaginario, quando l'immaginazione è frontiera del  sapere universale dove tutte le particolari nozioni fanno capo a idee, a delle immagini che rimandano ad altre idee che l'immaginazione ha il potere di cogliere nella loro somiglianza e affinità.
Difficile o facile ... immedesimarsi,  identificarsi  nelle parti di Attila , re degli unni .  Uldino il bretone  schiavo di Attila.  Ezio , il signore della guerra romano. Foresto, guerriero aquileno, o Leone , vescovo romano. 

All'ora quando la ragione non sovrasta mai l'immaginazione, mentre l'immaginazione spodesta frequentemente la ragione,  la Città vola el' Attila di Verdi alla Scala: entra nell'occhio del ciclone con la scena del banchetto, nel secondo atto, spettacolarizzato con allusioni sessuali  che è stata definita da alcuni un "bordello".  

Trasporre Attila al XX Secolo e non stravolgere mai completamente il senso, pur giocando con le trasposizioni temporali sposta l'attenzione  che nell'opera il vero eroe è lo straniero/a.


Odabella è  in generale un immaginario, per molti uomini, irresistibile, da amare o non amare, è l'unica donna del cast e lo è a 360 gradi .
Lei vuole vendicare la morte del padre  in una cucitura di un filo filo che unisce Attila e la sua fiera prigioniera.  La fragile gelosia di Foresto, nella  non remota... ipotesi che Odabella  può essersi innamorata del suo nemico e con  Odabella che lascia aperto ogni lecito dubbio, divisa è tra la smania ossessiva della vendetta e la fatale attrazione per Attila. 

Pensando a alla affascinate Odabella è la sua bocca che ci rapisce, la ricerca di quel significativo "bacio" che vi proponiamo  nella interpretazione del "Santo di patria ...." di Gulshan Ibadova, 

Di quale patria sia... 
Nella globalizzazione resta l'identificazione individuale che supera il concetto stesso di patria una volta indirizzato. 


Rossetto verde metallico MOSTRO.

Non ci resta  che guardare all'insieme delle opere del Verdi nel richiamo della sua splendida bocca immaginata, non in qualche squallido anfratto affamato rifiuto di qualche emarginato luogo, ma ne assuma la splendida pericolosa universale bellezza

Questo evitando di "sentirsi"  Attila o Foresto ma immaginare solo le sue labrra, le sue labbra...






La reazione... ironica?


Le donne sanno sempre sorprenderci!


f.to "Il daltonico"




Oggi al “cimena”.

 Oggi al “cimena”. E anche così,  apriamo questo mattino in evidente commutazione di ecosistemi in ricerca di coerenza di visione. L’ecosist...